AGCOM e diritto d’autore in Rete: stiamo tutelando l’interesse generale e aiuteremo l’Autorità a fare bene il proprio mestiere, bene avanti così (puntata n. 10)

giugno 30, 2011 alle 10:17 am | Pubblicato su CONSUMATORI, DIRITTO, INTERNET, PROPRIET INTELLETTUALE | 9 commenti
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Prima di passare all’argomento dell’ultimo dei dieci post che mi sono impegnato a scrivere per spiegare meglio i motivi per i quali, se approvata nella forma in cui è stata messa in consultazione, la Delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che prevede un procedimento sommario rischierà di divenire molto pericolosa per la libertà d’espressione in Rete, voglio dire con molta fermezza che ritengo assolutamente deprecabile, senza alcuna distinzione, sia l’operato di chi nei giorni scorsi ha buttato giù il sito dell’Autorità www.agcom.it sia di chi ha invece abbattuto www.sitononraggiungibile.it spero proprio che i lettori di questo blog siano d’accordo con me. Ora entrambi i siti sono di nuovo online e questa è una buona notizia.

L’AGCOM pare invece essere caduta nella confusione più totale se il Commissario Mannoni alla domanda di Daniele Lepido: Il 6 luglio attuerete la delibera sul copyright oppure la rimetterete in consultazione pubblica? così risponde:

Circa la consultazione pubblica, questa non è un’opzione ma è una necessità perché l’autorità prima di adottare un regolamento con un articolato lo sottopone sempre a una consultazione della durata di 15 giorni. Quella che si è svolta finora è una consultazione su linee-guida, non su un testo con articoli puntuali. Quindi nessun blitz, ma come sempre rispetto scrupoloso delle procedure  

Peccato che il Presidente Calabrò solo venerdì scorso, sollecitato proprio su questo da Fulvio Sarzana, Luca Nicotra, Marco Scialdone , Giovanbattista Frontera e dal sottoscritto, a differenza di quanto espostoci dai funzionari nella precdente audizione, ci aveva detto che le consultazioni erano da ritenersi concluse e che l’AGCOM avrebbe quindi in tempi rapidi deciso. Per carità, bene, molto bene, anzi benissimo, cominciano evidentemente a scricchiolare quelle certezze che volevano apparire granitiche ma che tali probabilmente non erano …

Altro segnale di confusione è quello riportato in questo post del sempre puntuale Guido Scorza: il Commissario Martuscello oltre a continuare a sostenere la tesi assurda secondo la quale la delibera non sarebbe contraria agli interessi dei consumatori, da me già qui ampiamente confutata, avrebbe dichiarato che l’Autorità non ha mai inteso far durare il procedimento 5 giorni ma avrebbe, semmai, pensato a 150 mentre ora starebbe ridimensionando tale termine, lasciandolo comunque di molto superiore ai cinque giorni !!! …. bene, molto bene, delle due l’una: o il Commissario non si è neanche preso la briga di leggere il testo messo in consultazione dall’Autorità, che a pagina 15 recita come segue “L’Autorità, ricevuta la richiesta circostanziata di cui sopra, effettua una breve verifica in contraddittorio con le parti (titolare del diritto, gestore del sito, soggetto che ha effettuato la contro notifica) da concludere entro cinque giorni, o molto più semplicemente si stanno rimangiando tutto pian pianino, un pezzo alla volta

Ora, cari amici, io ve lo voglio dire forte e chiaro: stiamo avendo la meglio e stiamo avendo la meglio perchè sosteniamo le ragioni del diritto e della democrazia, siamo dalla parte giusta semplicemente perchè non siamo di parte, ma dalla parte dell’interesse generale e, proprio grazie alla Rete che vorrebbero imbavagliare, siamo sempre di più e otterremo il risultato.

Eh sì … l’interesse generale, quello che dovrebbe permeare tutto l’operato delle Istituzioni e dell’AGCOM, quale Autorità di garanzia in primis, un concetto che invece sembra indigesto al Commissario AGCOM Mannoni che, sempre in merito alla molto discussa e soprattutto discutibile Delibera sul diritto d’autore in Rete, così si è espresso ieri nell’intervista di cui sopra:

La dialettica tra interessi, visioni, lobbies è il sale della democrazia e la sostanza della regolazione. Non ci sono buoni e cattivi: solo ragioni prevalenti. Nel caso del copyright hanno ragioni da vendere tutti gli operatori dell’industria …

Faccio il lobbista nell’interesse dei consumatori da quasi dieci anni e quindi non mi scandalizza affatto che si parli in questi termini delle attività di lobbying che ritengo assolutamente legittime, anzi andrebbero regolamentate anche in Italia come lo sono già in altri Paesi anche al fine di distinguerle nettamente da attività invece illecite che non possono essere ad esse accomunate. Detto questo la dialettica tra interessi, visioni, lobbies è sicuramente importante anche se non può dirsi, in un sistema di democrazia rappresentativa come il nostro, il sale della democrazia, il sale della democrazia sta ancora in Parlamento dove dovrebbe infatti tornare anche il dibattito sul diritto d’autore in Rete ma, soprattutto,  la dialettica tra interessi, visioni, lobbies non può costituire la sostanza della regolazione. 

AGCOM, come ogni altro Regolatore deve certo ascoltare le varie parti, i differenti stakeholders come si suol dire, ma alla fine deve applicare la legge interpretandola nell’interesse generale del Paese, non ci sono quindi interessi “particulari” – per dirla alla Guicciardi – che possono dirsi prevalenti, se questi non si sposano con l’interesse generale e, nel caso dell’attuale dibattito sul tema del copyright in Rete, caro Commissario Mannoni  le pretese della lobby dei right owners, benchè legittime, non solo non coincidono con l’interesse generale in quanto assecondarle significherebbe dover calpestare altri diritti pariordinati o, a mio avviso, sovraordinati, come la libertà d’espressione, il giusto processo etc etc ma, nel medio termine si riveleranno anche controproducenti rispetto agli interessi stessi dei loro rappresentati.

Nel post di soli cinque giorni fa dicevo che occorreva una grande mobilitazione, ebbene questa c’è stata, nel suo piccolo il gruppo su Facebook  Svegliati e reagisci Italia altrimenti il 6 luglio cala la censura !  che avevo aperto allora proprio in quest’ottica ha già più di 1300 membri, in Rete le iniziative di supporto sono innumerevoli e ce ne sono altre importanti in cantiere, abbiamo adesso altri 5 giorni, lotteremo fino all’ultimo ma abbiamo ora la consapevolezza che ce la possiamo fare.

Ricordatevi, stiamo aiutando l’Autorità a fare bene il proprio mestiere: nell’interesse generale !

Per approfondire e saperne di più, di seguito riporto le precedenti 9 puntate sul tema:

AGCOM e diritto d’autore in Rete: un notice and take down all’amatriciana (puntata n. 1) 

AGCOM e diritto d’autore in Rete: una procedura sproporzionata e carente di analisi di impatto economico (puntata n. 2) 

AGCOM e diritto d’autore in Rete: L’Autorità non può sostituirsi al Giudice Penale (puntata n. 3)

AGCOM e diritto d’autore in Rete: in attesa di oscurare i siti l’Autorità comincia a tacitare i Commissari non allineati? (puntata n. 4)

AGCOM e diritto d’autore in Rete: i “presunti” poteri sanzionatori dell’Autorità in materia di copyright (puntata n. 5)

AGCOM e diritto d’autore in Rete: Palese incostituzionalità del procedimento di inibizione (puntata n. 6)

AGCOM e diritto d’autore in Rete: appuntamento alla Camera il 14 giugno (puntata n. 7)

AGCOM e diritto d’autore in Rete: uno sguardo alle proposte del TACD sarebbe gradito (puntata n. 8)

AGCOM e diritto d’autore in Rete: su, svegliati e reagisci Italia altrimenti il 6 luglio cala la censura ! (puntata n. 9)

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  1. […] AgCom, si può fermare, se vi muovete…. Come spiega Marco Pierani si stanno aprendo crepe dentro il muro di certezze dell’Autorità. E’ possibile che si […]

  2. […] Gilioli su L’Espresso (piovono rane blog) Altro articolo di Guido Scorza su Wired Altro articolo di Marco Pierani sul suo blog Altro articolo di Alessandro Longo su […]

  3. […] il nuovo regolamento entrerà in vigore, ma alla prima chiusura di blog verrà fatto un qualche tipo di ricorso anche con l’aiuto di […]

  4. […] […]

  5. […] dicevo qui, il nostro intento era quello di aiutare l’Autorità a fare bene il proprio mestiere per ora abbiamo evitato il peggio e continueremo su questa linea nell’interesse […]

  6. […] Aria. Sul Sole. Corriere Comunicazioni. Mello. E poi: Gilioli, Post, Zamba, Isoladeicassintegrati, Pierani, Riccini, Zorro, e molti, moltissimi altri, come si fa a citarli […]


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