Pendolari non perdete l’ultimo treno, salite a bordo della Class Action Altroconsumo vs Trenord

settembre 2, 2014 alle 4:38 PM | Pubblicato su CONSUMATORI, DIRITTO | Lascia un commento
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Leggi qui il comunicato di Altroconsumo:

Class action Trenord, raccolta di adesioni in quattro stazioni lombarde

Per chi subì i disagi a dicembre del 2012 – oltre 700mila gli utenti coinvolti – si avvicina la possibilità concreta di ottenere giustizia.

L’offerta del trasporto ferroviario in Italia stenta a trovare un assetto di pluralità e qualità costante del servizio, la concorrenza non parte, le nuove compagnie hanno difficoltà, come le notizie più recenti su NTV dimostrano. Gli utenti subiscono i disagi, soprattutto sulle tratte più irrinunciabili, quelle per i pendolari.
Altroconsumo appoggia tutti i consumatori che hanno sofferto i disservizi, in modo concreto: pretendendo i rimborsi. Tutti gli utenti che nel dicembre 2012 hanno subito la paralisi del trasporto sui binari lombardi, a causa delle inefficienze di gestione di Trenord, ora hanno un treno da prendere: aderire alla class action contro Trenord, ammessa dal Tribunale di Milano.
I termini per presentare formalmente le adesioni stanno per scadere. In queste ultime due settimane sarà ancora possibile aderire – la data limite è il 19 settembre. Può farlo chi aveva un abbonamento Trenord settimanale, mensile o annuale nel periodo tra il 9 dicembre e il 19 dicembre 2012.
L’organizzazione di consumatori offre una modalità online per aderire, mettendo a disposizione sul proprio sito il form, più una offline, andando in piazza davanti quattro stazioni cardine per le tratte dei pendolari, Milano Garibaldi e Cadorna, a Bergamo e a Brescia, con un calendario di attività, incontri e raccolta adesioni agli utenti:
• il 12 settembre a Milano Porta Garibaldi
• il 15 settembre a Bergamo
• il 17 settembre a Brescia
• il 19 settembre a Milano Cadorna.
Con uno spettacolo saranno raccontate in pochi minuti le disavventure quotidiane dei pendolari. Anche un video per presentare la chiamata a raccolta di tutti gli utenti.
Sarà necessario portare il documento di identità e tutta la documentazione in possesso (abbonamento settimanale, mensile o annuale nel periodo tra il 9 dicembre e il 19 dicembre 2012).
Per chi avesse già aderito lasciando i dati sul sito Altroconsumo, ma non avesse ancora inviato tutta la documentazione per formalizzare l’adesione alla class action, sarà l’occasione per farlo.

Altroconsumo ribalta Trenord in appello: ammessa la class action, Forza Pendolari!

marzo 4, 2014 alle 10:07 PM | Pubblicato su CONSUMATORI, DIRITTO | Lascia un commento
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FaccedaTrenordOggi è una bella giornata!

La class action di Altroconsumo contro Trenord è stata ammessa dalla Corte d’Appello di Milano. L’ordinanza parla chiaro: migliaia di pendolari hanno diritto di far valere i loro diritti grazie alla class action promossa da Altroconsumo e chiedere di essere risarciti per i disservizi gravissimi subiti  per oltre quindici giorni nel dicembre 2012, quando il sistema di trasporto sui rotaie andò in tilt, con treni cancellati, sovraffollati, corse dirottate e ritardi ricaduti su utenti inermi. In quell’occasione avevamo subito raccolto 10mila preadesioni all’azione risarcitoria che ora, grazie a questa decisione, possiamo finalmente formalizzare. Ma abbiamo calcolato che sono circa 700 mila i pendolari lombardi coinvolti in quelle giornate di caos. 

 Una buona notizia per le altre class action

La Corte d’appello ha colto in pieno la natura e gli scopi della class action, dando un futuro a questo importante strumento di tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti. Una class action accessibile e praticabile è indispensabile per garantire la fiducia dei cittadini, per responsabilizzare le aziende e per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi. Compresi quelli di trasporto locale, dove i diritti di migliaia di pendolari sono quotidianamente calpestati. La Corte d’Appello ha ritenuto che il mancato funzionamento del software di gestione ed organizzazione del servizio adottato da Trenord abbia causato disservizi analoghi e comuni a tutti gli utenti colpiti,  che dovranno essere valutati e risarciti  in un unico processo, secondo quanto previsto dall’art.140 bis del codice de consumo. La richiesta di Altroconsumo è che a tutti i pendolari coinvolti e che aderiranno alla class action venga riconosciuto un risarcimento pari a quattro mensilità dell’abbonamento alla tratta utilizzata. Ora il giudice del Tribunale dovrà definire i contorni della classe di utenti che potrà effettivamente aderire all’azione risarcitoria.

Mantieniti aggiornato su http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/vacanze/news/caos-trenord

Offerta di Trenord ai pendolari inaccettabile elemosina: Altroconsumo va avanti con la class action

gennaio 14, 2013 alle 1:58 PM | Pubblicato su CONSUMATORI, DIRITTO | 1 commento
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FaccedaTrenordEcco il commento di Altroconsumo agli annunciati rimborsi di Trenord:

Per il caos dello scorso dicembre (treni in ritardo e cancellati) Trenord ha annunciato che riconoscerà a febbraio a tutti gli utenti in possesso di abbonamento un bonus del 25%, ovvero semplicemente quello che è previsto dal contratto di servizio in caso di mancato raggiungimento dei parametri di puntualità. A questo aggiungeranno la possibilità di usufruire di viaggi gratis nel weekend per due mesi. Si tratta di una inaccettabile elemosina a fronte dei gravi e straordinari disagi causati ai pendolari.

Noi andiamo avanti con la class action: i nostri avvocati stanno lavorando alla finalizzazione dell’atto di citazione. Chiediamo per tutti i pendolari un rimborso pari ad almeno tre mesi di abbonamento. Che tu sia socio di Altroconsumo oppure no, puoi aderire gratuitamente alla class action: più siamo più contiamo. Siamo in più di 11.000, unisciti anche tu!

Per preaderire alla class action di Altroconsumo vs Trenord clicca qui

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