Discorso di Berlusconi per la fiducia: e Internet per tutti no ? voglio dire, già che c’era …

settembre 30, 2010 alle 1:31 am | Pubblicato su CONSUMATORI, INTERNET | 2 commenti
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Ho ascoltato con attenzione il discorso con il quale Berlusconi ha chiesto la fiducia alla Camera per “continuare a campare” ancora un pò.

Ora, sul livello di degenerazione raggiunto dalla politica – facendo per una volta uno strappo – stante l’incapacità di chi dovrebbe stare nelle Istituzioni per fornire risposte utili e concrete alla risoluzione dei problemi del nostro sgangherato Paese nell’interesse generale, ho già detto qui.

Non voglio dunque tornarci su, vorrei invece rilevare una questione specifica quanto, nel suo piccolo, a mio avviso altrettanto preoccupante che emerge dall’analisi del discorso di Berlusconi: ma nel florilegio di cose belle, utilissime – quanto poco effettivamente realizzabili – che il governo vorrà fare nei prossimi tre anni perchè mai oltre ad una seria lotta all’evasione fiscale, il quoziente familiare, addirittura la Salerno-Reggio Calabria e il Ponte sullo Stretto etc etc Berlusconi non ha aggiunto Internet per tutti ?

Vale forse sommessamente la pena ricordare quanto ci chiede e indica l’Agenda Digitale della UE, quanto sia incontestabile che l’investimento nella banda larga sarebbe un investimento anticiclico e, in quanto tale, andrebbe messo in campo subito in un momento di crisi. Occorre forse anche rammentare che dopo il blocco al CIPE dei famigerati 800 milioni di Euro fu Gianni Letta a dichiarare che la banda larga sarebbe tornata ad essere “la prima delle priorita’ del governo una volta usciti dalla crisi”, peccato che poi, al contrario, anche quei pochi soldi sono evaporati.

Voglio dire, se anche in un’occasione come questa, a chi ha scritto al Presidente Berlusconi il discorso non è minimamente venuto in mente come riflesso condizionato che, populismo per populismo, promettere Internet per tutti, banda larga e rete in fibra, avrebbe avuto un suo perchè, allora significa proprio che tali temi non sono minimamente nelle corde di questa maggioranza.

Ok, direte voi, nulla di nuovo, si tratta solo di una conferma e … in effetti, scrivevo qualche tempo fa:

Sono, infatti, sicuramente gli over 55 che prendono decisioni istituzionali e aziendali strategiche nel nostro Paese e sono persone che non avendo dimestichezza con lo strumento Internet e con il mondo digitale fanno più difficoltà a puntare su questo, nonostante le evidenze economiche.

Una cosa è certa, il nostro Paese è destinato, per motivi demografici, ad essere sempre più vecchio, se non riusciremo a vincere questa battaglia, che è soprattutto di coinvolgimento culturale, nei confronti delle nostre leadership, oltre che più vecchi saremo tutti inevitabilmente anche più poveri.

Auguri Mr President !

2 commenti »

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  1. Tutto vero, meno male che Romani sta facendo un buon lavoro sulla rete ngan.

  2. Sì, e visto che fa parte dello stesso governo (anzi Ministero, considerato che Berlusconi continua a mantenere l’interim sullo Sviluppo Economico) magari poteva fare inserire qualcosa … Dario, comunque puoi meglio esplicitare quanto di buono starebbe facendo Romani e come ?


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